Recensione di Monica Lucchini che racconta il concerto per flauto e arpa di Giovanna Savino ed Eva Randazzo chiesa del Sacromonte d’Orta.
Recensione di Monica Lucchini, di seguito.
“Per festeggiare la XXII Stagione dei Concerti di Mezzogiorno sulle sponde del Cusio il maestro Cuoghi ha invitato la crème della musica da camera nostrana: il duo Savino – Randazzo, Giovanna al flauto e Eva all’arpa.
Nella chiesa del Sacromonte d’Orta hanno riempito di gioia e di emozioni.
Due professioniste genovesi che come tutti i zeneisi tra il turchino e il mare sono precise (nel suono) e rigorose (nel rispetto per la partitura), oculate nella scelta di un repertorio godibile e adatto al luogo e al momento del giorno e pure pratiche (“è ora di pranzo, non stiamo a fare avanti indietro per il bis…facciamolo!”).
Hanno alternato pezzi in coppia a esecuzioni soliste, portandoci in giro per l’Europa romantica e tuffandoci nel mondo dell’opera, da Bizet a Rossini fino a una lettura chopiniana della Cenerentola di Rossini.
Il pregio pratico di questi concerti ad ore inusuali (altrove si svolgono all’alba o a mezzanotte con grande seguito di pubblico) è l’opportunità di chiacchierare con gli artisti, di interessarsi alla loro vita, di scambiarsi un abbraccio e la promessa di rimanere in contatto sui social: oggi abbiamo tutti avuto la riprova di questo assioma.
Pubblico delle grandi occasioni, gli affezionati a questa manifestazione, qualche musicista, il sindaco di Orta e i due custodi del Sacromonte, Padre Pedro e Fra’ Daniele:
mancava solo Padre Sereno Lovera, che ci ha lasciati qualche mese fa, ma noi siamo sicuri che da lassù abbia gradito molto il concerto: avrà smesso di dipingere o di suonare il piano e si sarà affacciato ad ascoltare, sorridendo…”
